L’Ordine di Sant’Uberto è una congregazione cavalleresca fondata nel 1695 in Boemia dal conte del Sacro Romano Impero Franz Anton von Sporck. Egli volle riunire nell’istituzione di un ordine cavalleresco, un gruppo di nobili cacciatori, con lo scopo d’esercitare l’attività venatoria con senso di responsabilità e rispetto per la fauna e l’ambiente. Per questo l’istituzione fu chiamato Ordine: perché gli appartenenti dovevano avere una natura cavalleresca, ovvero di princìpi forti e di rigore morale.
Franz Anton von Sporck, figura di eminente letterato e mecenate di origine boema, il cui padre si distinse a fianco delle armate imperiali cattoliche durante la guerra dei trent’anni, fu un intellettuale ed appassionato umanista, che si distinse nella sua epoca per eccellenti meriti e la riconosciuta filantropia.
Nel corso dei secoli, l’Ordine annoverò tra i suoi membri molteplici figure di grande valore, fra cui possiamo ricordare l’Imperatore Carlo VI d’Asburgo, il Re di Polonia Federico Augusto III di Sassonia, l’Imperatore Francesco I d’Asburgo Lorena, il Re del Portogallo Giuseppe Emanuele, il Principe Eugenio di Savoia, Feldmaresciallo del SRI; il Principe del Liechtenstein, Josef Adam I.
Da non trascurare poi le dame che dettero ulteriore rinomanza all’Ordine: le Arciduchesse d’Austria Amalia e Maria Elisabetta.
Nel 1938, dopo quasi 250 anni di ininterrotta esistenza, l’Ordine fu bandito da Adolf Hitler per essersi rifiutato d’accettare i gerarchi nazisti (fra cui Hermann Göring) quali cavalieri.
L’Ordine fu ripristinato il 1° maggio 1950 grazie allo scrittore ed esploratore austriaco Albert Franz Messany, con l’espressa autorizzazione del Cancelliere austriaco in carica all’epoca, Leopold Figl. Franz Messany ribattezzò la confraternita come “Ordine Internazionale di Sant’Uberto”, per meglio sottolineare il carattere e lo spirito aperto e multinazionale.
Nella dizione anglosassone, la denominazione dell’Ordine diviene perciò “International Order of St. Hubertus”, in sigla I.O.S.H. Per i paesi di lingua tedesca, “Internationaler St.Hubertus Orden”, I.S.H.O.