L’Ordine Internazionale di Sant’Uberto

L’Ordine oggi

L’Ordine Internazionale di Sant’Uberto (International Order of St. Hubertus) è guidato dal Gran Maestro, attualmente S.A.I.R. l’Arciduca Istvan von Habsburg-Lothringen, ed è sotto l’alto patrocinio di S.M. Don Juan Carlos di Borbone (Re Emerito di Spagna). L’Arciduca Istvan è sostenuto nel suo governo dell’Ordine dagli ufficiali del Gran Capitolo. Il Gran Capitolo è composto dai “Gran Priori”, ovvero i capi dei Gran Priorati nazionali, i membri del Gran Capitolo e tre Consiglieri. Il Gran Maestro e il Gran Capitolo supervisionano i Capitoli in molte nazioni.

i Gran Priorati

In Europa: Spagna, Portogallo, Italia, Inghilterra, Scozia, Repubblica Ceca, Belgio, Olanda, Lussemburgo. Nelle Americhe, i Gran Priorati si trovano: negli Stati Uniti, in Messico, in Argentina; un Priorato è stato appena costituito in Canada. Un altro Priorato è in fase di costituzione in Sud Africa. Il più grande dei Gran Priorati ha sede negli Stati Uniti e può contare su oltre 475 Cavalieri e Scudieri, suddivisi in otto Priorati regionali.

La sede convenzionale dell’Ordine è presso la residenza del Gran Maestro, attualmente il Granducato di Lussemburgo. I membri totali, al 2022, sono oltre 700, divisi in Cavalieri e Scudieri; quest’ultimi sono candidati che una volta approvati dai singoli Capitoli, e dal Gran Maestro, iniziano l’appartenenza all’Ordine con un breve periodo di apprendistato, ed alla prima cerimonia d’investitura, potranno essere ordinati Cavalieri.

Ogni Priorato svolge una serie d’attività all’interno della sua giurisdizione e si coordina con il Gran Priorato per l’organizzazione delle varie iniziative: giornate venatorie, progetti di tutela ambientale, opere filantropiche, nonché per l’annuale Cerimonia d’Investitura.

Le relazioni tra i Gran Priorati sono frequenti e in alcuni casi sono strutturati dei programmi comuni, come tra Stati Uniti e Messico, o tra quelli di lingua tedesca (Germania ed Austria), che mantengono stretti legami. L’evento più importante che si tiene ogni anno, sono i tre giorni dedicati all’Investitura, durante il quale gli Scudieri vengono nominati Cavalieri. In Austria, per esempio, si tiene presso l’Abbazia di Kremsmünster, in Alta Austria, antica abbazia benedettina risalente all’VIII secolo.

Sant'Uberto consacrato Vescovo da Papa Sergio I.

In Italia, la costituzione di un Gran Priorato è avvenuta nell’aprile del 2021; su incarico del Gran Maestro, Francesco Lombardo di San Chirico è riuscito a comporre un primo nucleo di cavalieri, poi diventato il primo consiglio di Gran Priorato. La prima volta che i cavalieri si sono riuniti, è stato in occasione della Cerimonia d’Investitura a Cortina d’Ampezzo, il 18 settembre 2021. A questo evento, alla quale hanno partecipato cavalieri provenienti da molti capitoli stranieri, sono stati investiti i primi 30 cavalieri italiani!

Come accennato, sebbene l’Ordine Internazionale non sia un’organizzazione prettamente religiosa, la cerimonia si tiene generalmente in una chiesa e se ne osserva i riti ed il cerimoniale. Durante la celebrazione viene esposta una reliquia di Sant’Uberto risalente al VII secolo che è stata autenticata nel XIX secolo da un gruppo di esperti nominati dalla Santa Sede.

L’Ordine Internazionale di Sant’Uberto cresce ogni anno, sia come numero di confratelli sia nell’importanza delle iniziative. Gli aspiranti cavalieri sono chiamati per cooptazione, e devono essere presentati da almeno due Cavalieri presentatori (padrini) e dopo nulla osta dell’apposita commissione per i nuovi candidati. Negli ultimi anni si è certamente assistito ad un aumento dei membri ma l’Ordine non ha intenzione di espandersi illimitatamente bensì quella di accrescere qualitativamente.

I candidati cavalieri sono così proposti sulla base di evidenti qualità umane, di ottima condotta morale, quale si configura quella di veri gentleman cacciatori. Per il prossimo futuro, il Gran Maestro ha manifestato la volontà di aggiungere selettivamente dei nuovi capitoli, sia negli Stati Uniti, sia in altri paesi del continente americano. Per l’Europa, l’obiettivo è di avere un Granpriorato in ciascun paese!

Scopi dell’Ordine

L’Ordine di Sant’Uberto, che, come detto nasce come congregazione di gentiluomini dediti all’attività venatoria, nel tempo ha fatto della conservazione dell’ambiente e della fauna selvatica uno dei suoi scopi principali.

Tale impegno, così importante da essere financo presente nel motto: “Deum diligite Animalia diligentes” (onorate Dio, onorando i suoi animali) viene assunto personalmente da ogni Cavaliere, sin dal periodo di apprendistato, come scopo primario; per venire poi perseguito, a livello collettivo, da parte di tutti i Capitoli dell’Ordine.

Nel 2015, lo IOSH U.S.A. (Gran Priorato degli Stati Uniti) ha realizzato una ricerca volta a verificare quali e quanti fossero gli importi delle donazioni nel quinquennio 2010-2015. Tali donazioni, in larghissima parte finalizzate a finanziare progetti per la tutela ambientale, la salvaguardia e conservazione del patrimonio forestale.

I risultati di tale ricerca hanno mostrato che l’importo complessivo delle contribuzioni effettuate dai cavalieri, sia stato di circa 100 milioni di dollari!

Questo ha interessato porzioni di territorio riportati allo stato naturale o vincolati all’esclusiva fruizione ambientale, la cui superficie supera i 200.000 acri! (oltre 81.000 ettari). Queste donazioni e gli importanti investimenti per la conservazione, sono conferiti volontariamente dagli appartenenti all’Ordine in tutto il mondo, su base individuale e non come parte di alcun programma dell’Ordine. Tutto ciò nella continuazione dell’antico spirito di St. Hubertus sul quale si è fondato l’Ordine!

Principi fondamentali

Pertanto, come già evidenziato, l’Ordine in quanto organizzazione non lucrativa, di carattere internazionale, svolge un servizio filantropico a tutti gli effetti. Lo spirito altruistico concepito alla sua fondazione, permane come fine principale tutt’oggi.

Ogni CONFRATELLO aderisce ai seguenti princìpi e concorre individualmente alla loro realizzazione:

Promuovere un comportamento sportivo nella caccia e nella pesca
Promuovere la conoscenza e l’aggregazione tra gli sportivi di tutto il mondo
Insegnare e preservare solide usanze tradizionali di caccia e pesca
Incoraggiare la conservazione della fauna selvatica e aiutare a proteggere le specie in pericolo d’estinzione
Promuovere il concetto di caccia e pesca come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità
Sforzarsi di garantire i benefici economici derivanti dalla caccia sportiva e dalla pesca per le aree in cui vengono svolte queste attività